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lunedì 21 agosto 2017

San Cataldo e Frecce Tricolori

San Cataldo e frecce tricolori. E va bene, passata la buriana delle frecce tricolori. Io ci sono andato e mio malgrado ho utilizzato i mezzi pubblici. Al di là della manifestazione in sé, sicuramente bella da vedersi, e certamente con piloti iper addestrati, quanto a parer mio inutile parata di mezzi che, più che le acrobazie, richiamavano alla memoria la guerra. Aerei d’epoca (prima guerra mondiale), più recenti (seconda guerra mondiale) ed attuali. Elicotteri buoni di salvataggio, altri cattivi decisamente da guerra. Una dimostrazione muscolare più che acrobatica.
Al di là di questo è indispensabile parlare dell’organizzazione. Ottima la scelta dell’amministrazione Comunale di costringere all’utilizzo dei mezzi pubblici (gratuiti) come navette Lecce / San Cataldo. “Una bella opportunità” mi diceva un giovane che aveva diligentemente lasciato l’auto in città. Pessima però la gestione SGM del flusso di persone. Se all’andata i bus hanno trasportato qualche migliaio di persone nell’arco di 4 ore, qualunque scolaretto delle elementari avrebbe capito che al ritorno le stesse persone non sarebbero state scaglionate ma ammassate alla fermata. Quindi era indispensabile moltiplicare i bus. Poi abbiamo saputo che uno si è rotto (i filobus però vanno bene, per carità, viaggiano sempre vuoti) ed un altro ha forato. Incidenti che avrebbero presupposto l’immediato cambio di mezzi, evidentemente obsoleti e con manutenzione approssimativa.
Così non è andata, i bus erano pochi e l’attesa esasperante. A tutto ciò dobbiamo aggiungere l’inciviltà di molte persone che, pur se arrabbiate, non avevano diritto alcuno di prendere a pugni i mezzi pubblici e di sgomitare per passare davanti a bimbi o mamme con il passeggino. E’ stata accolta con un applauso la polizia NON in assetto antisommossa come qualcuno, il solito imbecille, sta dicendo. Erano in divisa e si limitavano a rendere meno incivile l’assalto ai mezzi che arrivavano con il contagocce.
A questo aggiungiamo l’assenza di funzionari SGM che desse informazioni sulle fermate, sul capolinea ecc. Tanto è vero che gli autisti in un primo momento aprivano le porte dove vedevano persone (troppe) che assalivano all’arma bianca il mezzo disponibili a passare sul cadavere di chiunque.

In sostanza, manifestazione che poteva essere evitata per non dare sfoggio di armamenti, gestione SGM che dire improvvisata ed inadeguata è solo voler minimizzare, e inciviltà troppo diffusa sono state la cifra della giornata infausta di domenica 20 agosto 2017.

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