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giovedì 28 dicembre 2017

Nicholas Winton, l'uomo che salvò 669 bimbi dall'olocausto

Nicholas Wertheim nacque a Londra il 19 maggio 1909, assunse poi il cognome di Winton, e morì a Maldenhead il 1 luglio 2015.
Di origini ebree decise, nel 1939, di andare a Praga proprio quando iniziavano le deportazioni degli ebrei. Nicholas immediatamente si diede da fare, riuscì a salvare 669 bambini organizzando viaggi in treno verso la Gran Bretagna e trovando loro famiglie accoglienti. Otto treni riuscirono nell'intento, il nono non riuscì a partire per l’inizio della seconda guerra mondiale.
Questo lavoro di Nicholas rimase sconosciuto fino al 1988, non ne parlava con nessuno, per il semplice fati che era convinto di aver fatto ciò che doveva, né più, né meno. Nessun eroe sa di essere eroe. E nel 1988 la moglie Greta mettendo a posto carte in una soffitta trovò i registri con i nomi, le date, le destinazioni dei bimbi salvati da Nicholas. Quei fogli vennero consegnati ad un giornalista della BBC, Nicholas venne invitato alla trasmissione come ospite fra il pubblico. Solo ad un certo punto uscirono i diari e dal pubblico partì un vigoroso applauso, tutti si alzarono, solo Nicholas rimase di stucco, non comprendeva. Quel pubblico era composto dai bimbi salvati o dai loro discendenti. Nel 2010 venne nominato in Inghilterra “eroe britannico dell’olocausto”. Non è fra i giusti delle nazioni in Israele in quanto ebreo, questo riconoscimento viene attribuito ai non ebrei.